Pioppi…di Luigi Cocchia
Pioppi
Fiocchi di cotone galleggiano nell’aria,
il verde degli alberi impera,
la gente starnuta,
di pollini è satura l’atmosfera.
La primavera esplode coi suoi colori,
coi suoi profumi,
con mille varietà di fiori.
La vita scorre, rimane indifferente,
è la natura delle cose,
non puoi farci niente.
Per terra, soffici tappeti bianchi,
i pioppi troneggiano possenti
responsabili son di questi cambiamenti.
Un piccolo soffio li porta in alto,
un altro soffio li disperde intorno,
sembran così leggeri, che quasi non li avverti
eppur son lì a tormentarti.
Entrano nel naso, si posano sugli occhi
e quando provi a toglierli son inesistenti,
son bolle di sapone, molto appariscenti,
appena son scoppiate non ne riman più niente.
Sembra che nevichi , s’insinuan dappertutto,
tu quasi non li vedi, ma il naso e gli occhi rossi,
dimostran che ci son, ma son nascosti.
Ancora poco,
poi tutto tornerà normale
spariranno i fiocchi e il procurato male.